Il servizio di recupero penalizzazioni SEO, serve a depenalizzare la condizione del vostro sito su Google, in particolare, Panda e Penguin, correndo ai ripari.
Capita alle volte che un sito che normalmente negli anni abbia avuto anche migliaia di visite, possa nel giro di poco tempo passare a poche centinaia.
I motivi della penalizzazione possono essere diversi e bisogna comprenderne le cause andando ad analizzarle a fondo.
Una delle domande più ricorrenti è: cosa devo fare per uscire dalla penalizzazione di Google?
Devi sapere che nonostante sia abbastanza semplice scoprire e verificare i motivi della penalizzazione, non è del tutto semplice riabilitare un sito web e farlo ritornare performante in breve tempo.
Per poter capire quali sono i comportamenti da evitare, iniziamo a vedere alcuni esempi di quali siti vengono penalizzati da Google poiché:
- utilizzano tecniche spam e black hat (scopri qui!)
- acquistano i link
- vendono i link
- offrono contenuti di poco valore
- sono hackerati
Questa tipologia di siti web, nel corso degli anni sono stati praticamente eliminati dalla SERP di Google attraverso l’upgrade prima di Panda e poi di Penguin, a ribadire il concetto del motore di ricerca che non gradisce questo tipo di comportamenti.
Recupero penalizzazioni SEO: tipologie ed effetti delle penalizzazioni
Nel contesto di recupero penalizzazioni, è altrettanto importante determinare gli effetti delle penalizzazioni, per comprendere cosa ciò comporta, ad esempio:
- la perdita di posizionamenti nella SERP per una o più parole chiave per cui prima si era posizionati
- in casi molto gravi, la completa esclusione del tuo sito dai risultati di Google, ossia bannato dallo stesso.
Dopo avere visto i principali effetti delle penalizzazioni di Google, devi sapere che esistono due tipologie di penalizzazione, alle quali potresti andare incontro:
- algoritmiche, appunto provocate dagli algoritmi di Google (scopri qui!)
- manuali, provocate dal team antispam di Google, generalmente accade a seguito di segnalazioni da parte degli utenti al motore di ricerca
Come recuperare dalle penalizzazioni di Google?
Dopo aver inteso cause e ed effetti legati alle penalizzazioni Google, andiamo a vedere alcuni dei comportamenti che dobbiamo adottare per rimediare a questa situazione:
- individuare la tipologia di penalizzazione a cui si è andati incontro
- se si tratta di penalizzazione algoritmica, verificare quale algoritmo è la causa
- utilizzare gli strumenti più idonei per rimediare alle penalizzazioni
- attuare la strategia più veloce e completa per uscire dalla penalizzazione Google
- verificare in Search Console se si tratta di penalizzazione manuale nella sezione specifica
- in caso di penalizzazione algoritmica, confrontare le varie uscite di nuovi algoritmi o upgrade di algoritmi preesistenti, con il periodo in cui si sono registrate le anomalie con cali di visite organiche al sito web
Per poter esercitare un recupero penalizzazioni e stabilire con certezza quali sono le cause, occorre effettuare una procedura che tenga conto di analizzare:
- i file log del web server
- le informazioni ricavate da Google Search Console
- i dati di Google Analytics
- Google trends, per monitorare le ricerche di tendenza
- utilizzare particolari strumenti di intelligence come Ahrefs
- utilizzare browser specifici come lynx (scopri qui!) per visualizzare e pagine del sito da depenalizzare
Alla luce di quanto detto finora, per definire i tempi di recupero penalizzazioni, occorre prima valutare il singolo caso specifico, analizzando a fondo tutte le cause e le strategie da utilizzare per rimediare alle penalità.
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